Martedì 30 aprile attorno ad ora di pranzo è avvenuto un incendio in Chiesa. I vigili del fuoco hanno poi comunicato che si è innescato a partire da una scatola di derivazione dell’impianto elettrico da cui hanno preso fuoco alcuni arredi. Le fiamme sono rimaste circoscritte ma un fumo densissimo ha riempito tutta la Chiesa rendendola inagibile. Più di qualche persona, vedendo il fumo uscire dalla Chiesa, ha chiamato i vigili del fuoco che sono intervenuti celermente, hanno estinto le fiamme e gradualmente è stato possibile fare uscire il fumo.
Nessuno si è fatto male. Il santissimo Sacramento già dalla sera è stato portato nel tabernacolo della pieve presso il Laghetto Squarà dove stiamo celebrando regolarmente Messa. Allo stato attuale non risultano danni alla struttura ma la Chiesa è stata chiusa perché la bonifica degli ambienti richiede operazioni impegnative da parte di esperti di questo tipo di intervento.
È una disavventura pesante, anche considerando il cammino per i lavori di riqualificazione degli altri spazi parrocchiali, che stiamo facendo. Fin da subito tanti si sono fatti avanti, colpiti come noi da questo evento, e si sono resi vicini con il loro interessamento, la preghiera, la disponibilità concreta a contribuire come possibile.
Siamo in contatto con l’Assicurazione che segue la nostra parrocchia. Già mercoledì 1 maggio abbiamo potuto intervenire in particolare per raccogliere l’acqua rimasta con l’intervento dei vigili del fuoco e creare qualche camminamento appena più pulito dalla cenere dove i soggetti che in questi giorni devono intervenire per i vari tipi di valutazione, possano passare più agevolmente. Ora si stanno facendo i vari accordi di verifica per la bonifica della Chiesa e per la cura delle opere d’arte e per poi valutare i danni all’impiantistica.
«Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio» (Rm 8, 28). La storia è nelle mani del Padre e del Figlio suo e nostro amato Signore Gesù Cristo: vogliamo cogliere questo momento, sicuramente non augurabile, come un’occasione per il nostro cammino. Grazie ai tanti che già in queste ore si sono resi vicini e che potranno partecipare secondo le possibilità di ciascuno, grazie a chi per primo ha dato l’allarme, grazie ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine per il loro intervento, grazie al vescovo Domenico che si è reso subito presente e ci ha visitato e ai suoi collaboratori di curia. Abbiamo voglia di lavorare insieme proprio anche in questo momento, vostri in Cristo Gesù
don Simone, don Gigi, don Sergio
